Massacro apalachee parte della guerra di successione spagnola | |||
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Dettaglio di una mappa del 1733 che mostra la provincia Apalachee. Ayubale è indicata come "Ayavalla"; le collocazioni di molti villaggi delle missioni sono incerte. | |||
Data | 25–26 gennaio 1704 | ||
Luogo | Ayubale (attuale Tallahassee, Florida) | ||
Esito | Vittoria anglo-creek | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Il massacro apalachee fu un episodio bellico costituito da una serie di raid portati avanti dai coloni inglesi nella provincia della Carolina e dai loro alleati indiani contro la popolazione pacifica degli indiani Apalachee nel nord della Florida spagnola, che ebbe luogo durante la guerra della regina Anna nel 1704. Davanti alla poca resistenza ispano-indiana, la rete di missioni locale venne distrutta e gran parte della popolazione venne uccisa o fatta prigioniera, inviata negli avamposti francesi o spagnoli o aderì volontariamente al governo degli inglesi.
L'evento principale di questa spedizione organizzata dal governatore della Carolina, James Moore, fu la battaglia di Ayubale che fu l'unico episodio di resistenza ai raid inglesi su vasta scala. Un numero significativo di apalachee, scontenti delle condizioni di vita sotto gli spagnoli, semplicemente abbandonarono i loro villaggi e si unirono alla spedizione di Moore. Si reinsediarono tra i fiumi Savannah e Ocmulgee, dove le condizioni di vita comunque migliorarono di poco.
Le razzie di Moore vennero precedute e seguite da altre razzie, condotte principalmente dai Creek alleati degli inglesi. L'effetto cumulativo di questi raid, condotti tra il 1702 ed il 1709, fu lo spopolamento della Florida spagnola entro i confini di St. Augustine e Pensacola.